giovedì 6 giugno 2019

PROPOSTE ESTATE 2019: ALTA VIA DELL'ADAMELLO

PROPOSTE ESTATE 2019.

SENTIERO N°1 ALTA VIA DELL'ADAMELLO
 Dal 5 al 10 Agosto
Sentiero n°1 Alta via  dellAdamello dal Rifugio Tassara nella cona di Bazena,
 al Rifugio Garibaldi nella conca del Venerocolo/Temù.
6 tappe e 5 pernottamenti nei rifugi presenti sul percorso, rifugi dal sapore antico dove i rifornomenti vengono effettuati principalmente con l'uso dell'elicottero, in quanto non raggiungibili da mezzi a motore.
Il trekking permette di attraversare luoghi di grande pregio naturalistico ambientale.
La durata media delle tappe è di 5 ore tranne la prima un pò più breve.
Per info e costi contattatemi. 

il lago della vacca prima tappa del trekking


la val adamè percorsa dalla quarta tappa

ALTA VIA DELL'ADAMELLO PLUS
Dal 19 al 24 Agosto
Stessa durata della precedente proposta, ma durante ogni tappa con brevi deviazioni saliremo alcune cime simbolo del gruppo dell'Adamello, tra cui Cornone di Blumone 2842m, Corno di Grevo 2869m, Cima Plem 3182m e Monte Venerocolo 3323m.
Trekking adatto a persone ben allenate (tappe da 7/8ore) e abituate a muoversi con su terreni asposti con passaggi di 1/2 grado.
Per info e costi contattatemi .

monte adamello e corno miller  da cima plem

ALTRE PROPOSTE
Monte Adamello 35539m in traversata dal Rifugio Ai Caduti dell'Adamello al Rifugio Gnutti.
Monte Adamello dalla Val Miller o Val Salarno o Val d'Avio.
Per i più allenati Adamello in giornata.
Monte Care Alto 3482m Cresta Est oppure Cresta Sudovest
Cresta Croce postazione  Cannone 149 e Cima Giovanni Paolo II
Corno del Baitone 3330m via normale
Corno delle Granate 3104m traversata
care alto dal corno di grevo

Vie Ferrate:
Sentiero dei Fiori. Corno di Grevo,  Pizzo Badile Camuno, Dolomiti e Laghi di Iseo e Garda

pizzo badile camuno

ferrata del corno di grevo

Arrampicate nel gruppo dell'Adamello, dell'Albigna e della Val Masino e Dolomiti.

arrampicata in albigna
 
arampicata in dolomiti

I 4000 Gran Paradiso, Monte Rosa e Monte Bianco

monte rosa capanna margherita 4554m

monte bianco

Uscita nelle falesie del lago d'Iseo e prove di arrampicata per tutti i livelli anche su vie lunghe,
nodi, come assicurarsi, corde doppie.



sabato 20 aprile 2019

SCIALPINISMO: PIZ PALU 3901m

Scialpinismo: Piz Palù 3901m
Alcune foto di questa bella gita, effettuata recentemente.

dopo breve discesa dal rifugio Diavolezza si mettono le pelli con questa vista

e questa, Piz Bernina e la famosa Biancograt

si sale



crepacci e ponti di neve richiedono attenzione

 in cresta
 
 



in vetta


uno sguardo verso l'Ortles

discesa su bella neve

panorami garantiti  a sinstra Piz Bernina a destra Piz Morteratsch
 
 
 
 la discesa termina alla stazione di Morteratsch, dove con il trenino rosso del bernina si sale al parcheggio del Diavolezza





lunedì 18 marzo 2019

SCIALPINISMO: CRESTA CROCE 3290m e MONTE ADAMELLO 3539m

Cresta Croce 3290m e Monte Adamello 3539m
Due belle gite nel gruppo montuoso dell'Adamello, molto conosciute e frequentate, usando come base d'appoggio i due rifugi presenti in zona e normalmente aperti per la stagione scialpinistica, il Rifugio Città di Trento al Mandron 2449m e il Rifugio ai Caduti dell'Adamello alla Lobbia Alta 3040m.
Punto di partenza è il Passo del Tonale 1883m a cavallo tra le province di Brescia e Trento. Usufruendo delle due cabinovie Paradiso e Presena si sale velocemente al Passo Presena a quota2997m dove il panorama che si presenta è questo.

al centro la vedretta del mandrone, a sx le lobbie, cresta croce e dosson di genova
a dx corni di bedole e corno bianco.


Calzati gli sci si inizia a scendere con un lungo traverso, su dorsali e in avvallamenti passando nei pressi del Lago Scuro, normarmente ghiacciato nel periodo, arrivando in vista del Rifugio città di Trento. Nei pressi del Lago Mandron si mettono le pelli di foca e si inizia a salire verso la Vedretta del Mandron. La si attraversa quasi in piano e in vista del Rifugio Ai Caduti dell'Adamello in alto a sinistra, si prosegue sulla Vedretta. Suerati i due speroni che scendono da Cresta Croce si sale a sinistra verso il Passo di Cresta Croce (o del Dosson). Prima di raggiungerlo un passaggio a sinistra permette di arrivare alla postazione del Cannone 149, spesso sci ai piedi.
Altra Cima della Cresta Croce è la Giovanni Paolo II, caratterizzata da una grossa Croce in Granito e spesso tracciata.

scendendo verso il rifugio città di trento e il lago mandron dove si mettono le pelli.


in primo piano lobbia alta e cresta croce, a sx la traccia che sale al rifugio ai caduti dell'adamello, i due speroni, normalmente si sale a dx del secondo.


cannone 149, sullo sfondo spunta la cima dell'adamello.

Se le condizioni lo permettono si parte sci ai piedi nei pressi del cannone per scendere tra i due speroni, dove la pendenza è abbastanza accentuata, piegando gradualmente verso destra, senza raggiungere la vedretta, proseguire alla base delle rocce fin dove possibile, messe le pelli salire e in breve si è in vista del Rifugio ai Caduti dell'Adamello.


in discesa da cresta croce


in vista del rifugio

la campana sul terrazzo del rifugio, a sx corno bianco, a dx punta del venerocolo.

Dopo aver passato la notte al rifugio (molto accogliente) si scende in diagonale sulle tracce del percorso fatto la sera prima, doppiando lo sperone cercando di stare alti così da avanti il più possibile sul ghiacciaio. Con le pelli entrare nel Pian di Neve, attraversarlo fino a portarsi sotto la calotta sommitale dell'Adamello, generalmente alla sua sinistra, a seconda delle condizioni spesso si devono calzare i ramponi per raggiungerne la cima.


da cresta croce è possibile vedere buona parte dell'itinerario x raggiungere l'adamello

albeggia sul corno bianco

la calotta dell'adamello

la vetta
 
 
panorama dalla vetta

Calzati gli sci scendere alla base della calotta sommitale senza perdere troppa quota per risalire al Passo degli Italiani. Dalla parte opposta è spesso presente una corda fissa che agevola la discesa, sciare il pendio successivo e transitare sotto il Passo Brizio e Cima Garibaldi, per poi tornare a salire per raggiungere il Passo Venezia, dove la discesa del Ghiaccio del Pisgana, una delle discese piu famose delle alpi centrali che con 2000m di dislivello  raggiunge Ponte di Legno, il termine della gita.


 verso il passo degli italiani


il canalino finale

 la corda fissa sul lato opposto

verso passo venezia


ghiacciaio del pisgana


in discesa sul ghiacciaio




val narcanello

Se volete essere accompagnati da una guida su questo itinerario contattatemi!!!

martedì 3 ottobre 2017

PREALPI BRESCIANE: MONTE GUGLIELMO FERRATA DEL CORNO DEL BENE.

MONTE GUGLIELMO: FERRATA DEL CORNO DEL BENE.
Via ferrata di recente costruzione (inaugurata ufficialmente a giugno 2017), di sviluppo non eccessivo - circa 200m. Risale il costone roccioso del Corno del Bene nel massiccio del Monte Guglielmo, ad una quota compresa tra i 1500 e 1700m. Dal punto di vista tecnico risulta un itinerario difficile vista la presenza di alcuni passaggi impegnativi (nel primo tratto) e la costante verticalità della parete. Percorribile tutto l'anno. Offre una suggestiva vista sul vicino lago d'Iseo. Parte dell'avvicinamento si svolge lungo il Sentiero degli Gnomi, dove sono presenti alcune sculture lignee di notevole fattura.


il corno del bene nella luce del mattino

subito verticale dall'inizio

panorama e verticalità garantiti

qualche punto di riposo permette 
di recuperare energie

breve traverso esposto

prato ripido in uscita

lago d'iseo e monti isola





 alcune delle sculture presenti
lungo il sentiero di avvicinamento

SE VOLETE PERCORRERE L'ITINERARIO DESCRITTO ACCOMPAGNATI
DA UNA GUIDA ALPINA CONTATTATEMI!!!